Un evento artistico creato e diretto da
Claudio Bandera
Sotto il patrocinio del Conservatorio Nazionale
P.I. Tchaikovsy di Mosca
In collaborazione con le scuole speciali
per bambini prodigio e giovani talenti
LA STORIA
Project
è stata sin dal principio progettata per divenire un’orchestra sinfonica di oltre cento elementi. Cento e uno per l'esattezza, contando anche il Direttore d'orchestra Leonid Nikolaev. La carica dei 101, solo che al posto dei cuccioli di dalmata, da questa favola sonora sono sortiti giovani pregevoli musicisti, diversi fra loro, hanno vinto importanti premi nazionali e internazionali.
Questa impresa fuori dal comune non è nata affatto per puro caso all'inizio degli anni 90, ma solo grazie all'idea, al volere e alla passione di un italiano, produttore, autore, regista e direttore artistico di livello internazionale: Claudio Bandera (www.claudiobandera.it) e alla sensibilità di alcune persone che hanno saputo intuire la forza del messaggio universale che si sarebbe potuto trasmettere attraverso la musica, se eseguita con spontanea energia sprigionata dall'unione data dal talento musicale di cento piccoli artisti. Cento e uno per l'esattezza, come sopra.
Tra questi vogliamo ricordare nella fattispecie alcune persone speciali che hanno contribuito alla messa in atto di quest'opera prima oltre che aver lasciato un ricordo indelebile nei nostri cuori: Duccio Garrone, Uomo di spiccata sensibilità artistica e culturale, oltre a quella sportiva.
Cino Tortorella, in arte anche Mago Zurlì, l'inventore della TV per i ragazzi e non solo, che insieme a Topo Gigio sono stati a lungo nostri cari amici sostenitori, a volte simpatici testimonials.
Irina Harkipova, Cantante Lirica del Teatro Bolscioi, star internazionale e Presidente di una fra le Istituzioni Artistiche che ci hanno tecnicamente sostenuto, coaudiuvata dal nostro amico, Vice Presidente Sergei A. Usanov.
Anticipando tutti di molti anni Claudio Bandera ,contro ogni pronostico, ha creato per la prima volta in assoluto, l'orchestra dei piccoli prodigi, ovvero l'orchestra sinfonica dei bambini del mondo, (oltre venti nazioni partecipanti) con il supporto tecnico e logistico di: Unione Internazionale Artisti Musicisti Russia, Società Musicale di Mosca, Scuole per talenti speciali di tutti i paesi collegati al Conservatorio Nazionale di Mosca, P.I.Tchaikovsky, da Europa e resto del mondo, la Direzione dell' Orchestra Filarmonica Giovanile di Berlino, unitamente alla Direzione Artistica della Grande Sala Tchaikovsky di Mosca. L'orchestra ha ricevuto plausi artistici, riconoscimenti internazionali, e di volta in volta per le iniziative umanitarie collegate ai concerti, importanti patronati e patrocini di Enti governativi, Istituzioni e Capi di Stato.
Tutto questo e altro ancora per far si che il suono e l'armonia orchestrale (come ha sempre cercato di ottenere il Presidente Fondatore potessero oltre ad essere rari per qualità, sincronismo e omogeneità d'insieme, (circa sei mesi di prove orchestrali totali, parziali, singole, prima di arrivare al 'debutto', tenutosi presso la Great Hall Tchaikovsky, di Mosca, ma ciò non ebbe luogo finché il suono non riecheggiò in sala prove, intenso, coeso, all'unisono, come unico strumento, temperato come solo sa fare chi soffia il vetro puro e cesella, ricama il cristallo di Murano o di Boemia, tanto da impressionare o zittire chiunque) infine propagarsi con l'entusiasmo di un bambino felice e spensierato, cosi da trasmettere poichè composto di infinite note giovanili, un armonioso abbraccio di fratellanza tra i popoli, in un mondo tutt'ora sempre troppo afflitto da malattie spesso incurabili, carestie, guerre etniche o religiose, conflitti per il dominio o la supremazia.
"Un bambino di radici naturali europee, cresciuto in fretta negli anni e che possiamo ormai definire un ciclope musicista, basta ascoltare uno dei concerti di repertorio della WCO come ad esempio: la Sesta Sinfonia di Schostakovitch, o anche lo stesso concerto in la maggiore N° 23 di Mozart (il solista di soli dieci anni pare un veterano) e ancora Shubert, oppure Kachaturian, Prokofiev, Beethoven, Sviridov, per comprendere la rocciosa solidità che regge la struttura orchestrale, la forte energia espressa nell'insieme, la capacità interpretativa che fanno di questo organico composto di cento strepitosi ragazzini : Esemplare, ancora oggi 'Unico al mondo'.
Una giovanissima orchestra quindi che dal 1989 in poi, insieme alle generazioni venute e che verranno, hanno potuto e potranno finalmente
osservare l'orizzonte senza più temere ostacoli, oltre quel grande muro abbattuto (Caduta del muro di Berlino, 9 novembre 1989)
Questa, insieme ad altre, è stata una delle valide ragioni per cui la World Children's Orchestra è venuta al mondo nella mente di chi l'ha creata, e dai suoi pensieri si è levata come un' Araba Felice per materializzarsi in un momento ritenuto oltretutto il più adatto, il periodo post Perestroika.
E così che s'è formata la prima e unica orchestra stabile al mondo di oltre cento elementi (altri cento strumentisti selezionati si sono inter scambiati durante le prove, le selezioni e i concerti al fine di dare a tutti l'opportunità di suonare dal vivo e arricchire il proprio bagaglio tecnico musicale) con una media d'età degli strumentisti di soli 13 anni o poco più, e che al tempo stesso, ha voluto e saputo affrontare un repertorio concertistico variegato e complesso al pari delle orchestre più esperte.
Ha portato nei concerti, un segno di pace, di armonia, di luce fraterna, ma soprattutto un concreto aiuto alla popolazione di Sarajevo, durante il periodo della guerra. Migliaia di Kit Safe Life, di primo pronto intervento sono state inviati e consegnati in collaborazione con gli sponsor. Questa e un'altra delle valide ragioni per cui la World Children's Ochestra ha preso vita. La terza ma non ultima, è stata quella di permettere a questi veri talenti che rischiavano di essere travolti dalla nuova corsa al 'nuovo capitalismo' di vedere i loro sogni artistici crollare da un momento all'altro per l'improvviso e repentino cambiamento: dal 'tutto del poco o niente, al niente del tutto'.
Hanno potuto in questo modo perfezionarsi e progredire musicalmente data l'occasione professionale dell'esperienza concertistica diretta.
Quasi cento persone tra professori, docenti, musicisti, organizzatori, partner, si sono alternati e prodigati per poter dar vita a un sogno musicale sino a quel momento mai esistito, per renderlo vero, tangibile, per nulla virtuale.
L'Orchestra World Children's Orchestra, si è esibita nei contenitori artistici più prestigiosi, riservati alle orchestre professionali tecnicamente più elevate.
Hanno scritto appositamente per noi : musicisti vincitori di premi Oscar, hanno suonato e cantato con noi artisti di prima grandezza.
Il suono della World Children's Orchestra, con il suo Project, mano a mano mondiale, ha saputo trovare origine dalle profondità più recondite dell'animo umano, con la rinnovata speranza di dipingere con i colori della Pace e della Fratellanza tra i popoli, il cielo sempre più azzurro per risplendere fra le 12 stelle d' Europa nel mondo. Questa orchestra nata per risorgere se occorre, possiede tutti i requisiti necessari compresi i valori e il credo musicale della grande tradizione russa unita indelebilmente alla fantasia e all'inventiva italiana e alla precisione tedesca. Creata per divenire nel tempo più forte e sicura, ricca di ideali e di principi, che aldilà della musica, sono troppo sovente repressi sotto il tumulto dell’ira, dell’odio, della violenza, dell'inganno. Mentre come sempre, i grandi delle nazioni più grandi, rimangono seduti a parlare di quello che potrebbero fare o non fare, o di far finta di fare per avere il pretesto di non far nulla del tutto, questi piccoli grandi musicisti di pregiato talento invece, si esprimeranno ancora fino all'ultima briciola della loro abilità e del loro geniale ardore musicale, che nemmeno il frastuono dei conflitti terrestri li potrà mai offuscare.
Piccoli e grandi artisti provenienti da ogni dove suoneranno con noi per gli scopi culturali, sociali, umanitari che hanno ispirato sin dal principio le nostre azioni. Noi non deporremo mai i nostri strumenti di pace, di armonia.
Anche se non desiderate sentire tutto questo, chiudete gli occhi, e per un momento non pensate al fatto che sono bambini, ascoltate semplicemente il prodigio musicale che risuona, e vostro malgrado, ne resterete sorpresi, ma come nelle parole iniziali della nota aria dell'opera pucciniana: 'Nessun dorma'.
World Children's Orchestra (Archivi Nazionali) Mosca 1993/94 ... LdG - BS - 2020/2022
(qui di seguito video e audio per l'ascolto)
In collegamento da Mosca dalla Great Hall P.I.Tchiakovsy
World Children's Orchestra (Direttore Leonid Nikolaev)
Piccolo Coro dell' Antoniano di Bologna (Direttrice Mariele Ventre)
Festa della Mamma - RAI 1 (1995)
https://www.youtube.com/watch?v=YxxqPh3JN3
Non Abbiate Paura (Bandera Lai) Ispirato al Libro di Sua Santità Carol Wojtyla
World children's Orchestra (Dir. L.Nikolaev)
Piccolo Coro Antoniano di Bologa Mariele Ventre (Dir. Sabrina Simoni) RAI 1 (2004 - 2012)
https://www.youtube.com/watch?v=48p4pvkTF1o&lc=UgwtP3PjRJvdWAEdSGx4AaABAg
Link Ascolto:
http://claudiobandera.it/musica.htm
Shubert
Mozart
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Kachaturian-
Lai
Bandera